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Alessano batte Cantù in tre set, ma quanti errori

AURISPA ALESSANO 3
POOL LIBERTAS CANTU’ 0
(27-25, 25-22, 25-21)
AURISPA ALESSANO: Alberini 5, Culafic 13, Lipinski 12, Lazzaretto 12, Tomassetti 7, Usai 9, Bisci (L1), Cordano, Lugli 1, Loglisci. N.E.: Peluso, Morciano (L2). All: Tofoli, 2°All: Bramato
POOL LIBERTAS CANTU’: Baratti 2, Caio 19, Ricardo 6, Cominetti 16, Frattini 4, Robbiati 5, Butti (L1), Piazza, Danielli 1, Suraci 1. N.e. Monguzzi, Olivati, Boffi (L2), Pellegrinelli. All: Cominetti, 2°All: Redaelli.
Arbitri: Alessandro Noce e Luca Grassia
Addetto al videocheck: Giuseppe Pellè

Torna senza punti dalla trasferta pugliese il Pool Libertas Cantù, che si gioca una grande chance di vittoria nel primo parziale, quando non sa chiudere due setpoint e poi lascia l’intera posta ai solidissimi avversari, sempre più dominatori della Pool B e ormai avviati a giocare almeno un turno di playoff per la Superlega.
Coach Cominetti deve fare ancora a meno di capitan Dario Monguzzi. Al centro c’è quindi il giovane Alessandro Frattini (con Danielli cambio under per il servizio) in diagonale con Gabriele Robbiati, Mirko Baratti in regia, Caio opposto, Roberto Cominetti e Ricardo schiacciatori, e Butti libero. Tofoli risponde con il funambolico Alessio Alberini in regia con in diagonale Milos Culafic, Bartloiej Lipinski ed Enrico Lazzaretto in banda (con Loglisci cambio under per la ricezione), capitan Daniele Tomassetti e Valeriano Usai centrali, e Gianluca Bisci libero.
Al palasport di Tricase si inizia con un minuto di silenzio per ricordare Tonino Negro, ex allenatore e dirigente scomparso pochi giorni fa e tra i fondatori della Pallavolo Azzurra Alessano. I padroni di casa arrivano dal bel successo interno contro Gioia del Colle e hanno un buon pubblico a sostenerli.
Nel primo parziale si gioca sempre punto a punto. Cominetti batte forte, farà quattro ace e altri punti diretti. Dall’altra parte Culafic e Lipinski colpiscono tutti i palloni pesanti. Un buon primo tempo di Frattini imbeccato da Baratti, poi il muro di Usai su Ricardo e l’errore di Lipinski per il 7-7. Ricardo fa ace su Lazzaretto, ma Usai ribalta con il primo tempo. Cambio palla, su cambio palla, fino al 10-10, quando arriva il primo minibreak dei pugliesi propiziato da Culafic. Il Pool Libertas recupera, ma l’Aurispa strappa ancora fino al 18-15 con il primo time out chiamato da Luciano Cominetti. Al rientro è Cominetti Junior a salire in cattedra con una splendida parallela e un mani out su Alberini. C’è pure uno dei rari errori di Lipinski ed è 18-18. L’equilibrio non si rompe fino al 23-23, poi un pallonetto di Caio regala a Cantù il primo setpoint. Cominetti gioca l’arma del doppio cambio, dentro Piazza al servizio e Suraci opposto. Ricardo ha la palla del ko da schiacciare, ma non la chiude, Lipinski invece non perdona 24-24. Sulla palla successiva lo stesso Lipinski manda out, nuovo setpoint Cantù, ma Culafic riporta il punteggio in parità. Usai va al sevizio e mette un ace per il 26-25. Alla prima occasione, Alessano chiude 27-25 grazie a un muro su Cominetti.
Per il Pool Libertas Cantù è una doccia gelata. Nel secondo set i brianzoli cercano comunque di stare ancora attaccati ai pugliesi. Lo scontro è però presto impari, anche perché i due fischietti non sono così precisi. Coach Cominetti corregge il possibile con il videocheck, ma un’invasione aerea nettissima di Usai finisce per pesare sul punteggio finale e crea nervosismo in casa Cantù. Cominetti chiama il primo timeout sul 13-9 per i pugliesi. Il divario tra le due squadre non si riduce, e viene richiamato in panchina un Ricardo meno brillante del solito per dare spazio a Danielli. Dentro anche la diagonale Piazza e Suraci sul 17-13. Alessano vola fino al 22-16. Il parziale sembra chiuso. Ci prova Suraci con un ace, ma poi Lipinski punisce due errori di Cantù su freeball. Tofoli mette Cordano al servizio e l’ex canturino serve un ace. Rientrano Caio e Baratti, ma è Roby Cominetti l’ultimo ad arrendersi. Costringe Tofoli a chiamare due time out fino al 24-22. Alberini vince una contesa a muro che ha poco della pallavolo, ma è Alessano sul 2-0.
Il leitmotiv del match non cambia nella terza frazione. Cominetti torna a martellare al servizio, mentre Ricardo rientra in posto quattro, ma, come anticipato, non è la partita migliore del brasiliano. Baratti si affida così al solito Caio, che gioca praticamente da solo in attacco contro Alessano fino al 12-12. Il Pool Libertas non è preciso in ricezione, ma anche i pugliesi sono meno brillanti del set precedente. Culafic sbaglia un paio di palloni si va sul 17-17. Poi l’opposto di Alessano fa il 18-17, Lazzaretto mura Caio. Cantù accusa il colpo. Dentro Piazza in regia sul 21-19, ma le distanze non si accorciano. Un muro di Lipinsky su Caio, Ricardo fa il punto numero 20 per i brianzoli, Lipinsky il 24. Un errore di Frattini al servizio consegna la meritata vittoria ai pugliesi.
Amareggiato il coach canturino, Luciano Cominetti al termine del match. “Complimenti ad Alessano, sono una squadra solida, con due attaccanti che picchiano, e picchiano bene. Ho anche detto che secondo me hanno sbagliato raggruppamento, probabilmente, meritavano la Pool A – ammette il coach – Detto questo, ho tanta rabbia in corpo per come abbiamo buttato via quel primo set. In queste situazioni i giocatori più esperti devono fare la differenza, ma non la stanno facendo. Devono giocare loro i palloni decisivi e chiuderli a nostro favore. Non possiamo sperare sempre che siano i nostri giovani a toglierci le castagne dal fuoco”. Poi un riferimento alla direzione di gara non certo impeccabile. “Avrei dovuto chiamare dieci video-check ogni set – dice Cominetti – Troppe chiamate sbagliate, così non va bene. Ci stiamo giocando la stagione, mi aspetto anche da chi fischia un’attenzione maggiore” conclude l’allenatore del Pool Libertas.

Foto credit Marco Melcarne

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