CALONI AGNELLI BERGAMO 0
POOL LIBERTAS CANTU’ 3
(19-25, 28-30, 23-25)
CALONI AGNELLI BERGAMO: Jovanovic 2, Hoogendoorn 15, Dolfo 13, Carminati 7, Valsecchi 4, Cargioli 10, Innocenti (L1), Franzoni (L2), Longo, Cioffi, Albergati 2. N.E.: Maffeis, Pierotti, . All: Graziosi, Ass: Carmelino
POOL LIBERTAS CANTU’: Baratti 3, Caio 12, Ricardo 14, Cominetti 16, Monguzzi 8, Robbiati 10, Butti (L1), Piazza, Suraci. NE: Olivati, Danielli, Frattini. All: Cominetti, Ass: Redaelli.
Arbitri: Marco Colucci di Matera e Cesare Armandola di Voghera
Addetto al videocheck: Conti
Per la prima volta nella sua storia, il Pool Libertas batte la Caloni Agnelli Bergamo con un secco 3-0 al Palazzetto dello Sport orobico, che non vedeva un risultato del genere a sfavore della squadra di casa dalla stagione scorsa.
Coach Cominetti schiera la formazione utilizzata nelle ultime partite, con Mirko Baratti in cabina di regia, Caio opposto, Roberto Cominetti e Ricardo schiacciatori, Monguzzi e Robbiati centrali, e Butti libero. Coach Graziosi deve rinunciare a Marco Pierotti, e quindi mette in campo l’ex Ludovico Carminati in diagonale con Ludovico Dolfo, con Igor Jovanovic al palleggio, Sjoerd Hoogendoorn opposto, Antonio Cargioli e Damiano Valsecchi centrali, e Innocenti libero.
Il Pool Libertas scende in campo nel primo set molto concentrato, e lentamente riesce a prendere qualche punto di vantaggio sui padroni di casa con i suoi schiacciatori, costringendo Coach Graziosi a fermare subito il gioco (4-10). Al rientro in campo la Caloni Agnelli ritorna subito sotto, raggiungendo la parità a quota 12 al rientro dopo un time-out chiamato da Coach Cominetti. I canturini si riportano avanti grazie due attacchi di Ricardo, e Coach Graziosi chiama il suo secondo time-out (14-17). Gli ospiti non si fanno distrarre e allungano 14-20. I bergamaschi riescono a rosicchiare qualche punto, e Coach Cominetti preferisce parlarci su (19-23). Al rientro in campo è Cominetti a consegnare il primo set point ai suoi. Ed è lo stesso schiacciatore bergamasco di Cantù a murare Hoogendoorn per la vittoria del parziale (19-25).
A inizio secondo set un bel turno in battuta di Capitan Monguzzi manda i suoi avanti di 3 (3-6), ma i bergamaschi non mollano e pareggiano subito a quota 7. Si prosegue in parità fino all’ace di Joavanovic che porta Bergamo avanti di 2. Coach Cominetti ferma il gioco (12-10). Le due squadre continuano a lottare, ma un ace di Caio rimette il punteggio in parità a quota 15. Un ace di Hoogendoorn, e la Caloni Agnelli si riprende il doppio vantaggio (17-15). Un muro di Cargioli su Cominetti dopo una fase punto a punto lancia i padroni di casa sul +3, e Coach Cominetti chiama il suo secondo time-out (21-18). Una pipe di Roberto Cominetti riporta i suoi sotto per un finale di set punto a punto, ed è il turno di Coach Graziosi a fermare il gioco (21-20). Al rientro in campo nessuna delle due squadra riesce a prendere il largo, e si va ai vantaggi, chiusi da un muro di Robbiati (28-30).
Il terzo set inizia con le due squadre che lottano punto su punto, con Robbiati che mura Hoogendoorn per il doppio vantaggio (6-8), che i canturini difendono con le unghie e con i denti dagli assalti di bergamaschi. Si prosegue, infatti, punto a punto fino al pareggio a quota 16 siglato da Hoogendoorn. Il Pool Libertas, però, riesce a riprendere il vantaggio, e a portarsi sul +3 grazie a un muro di Robbiati su Carminati (17-20). Un’invasione del capitano bergamasco manda il Pool Libertas sul 19-23, e Coach Graziosi chiama il suo secondo time-out. Due attacchi consecutivi di Albergati, entrato al posto di Carminati, riportano vicino la Caloni Agnelli, e Coach Cominetti vuole parlarci su (21-23). Un errore al servizio dello stesso schiacciatore consegna il primo match point agli ospiti. Set e partita sono chiusi da un attacco di Caio (23-25).
Queste le parole di Coach Cominetti a fine partita: “La chiave è stato il secondo set, in cui abbiamo giocato punto a punto, e quando abbiamo preso il break siamo stati bravi a sfruttare l’occasione. Qui abbiamo sfruttato le nostre qualità, loro hanno ricevuto non benissimo, e noi li abbiamo castigati. Abbiamo fatto una buona partita al centro perché la ricezione ce l’ha permesso. La Caloni Agnelli è una squadra simile a Spoleto, se possibile con un gioco ancora più veloce, però loro non sono riusciti ad esprimerlo proprio perché il nostro servizio gli ha fatto male.”
Foto credit: Luca Giuliani