SIECO SERVICE ORTONA 0
CASSA RUIRALE CANTÙ 3
(28-30 23-25 21-25)
SIECO SERVICE ORTONA: Lanci, Di Meo 9, Guidone 5, Fiore 16, Borgogno 14, Simoni 6, Cortina (L), Sesto. N.e.: Soonias, Matricardi, Toscani, Orsini, Paoletti All. Nunzio Lanci; Ass. Mariano Costa
CASSA RURALE CANTÙ: Gerosa 2, Krolis 13, Preti 17, Tiozzo 15, Robbiati 4, Monguzzi 9, Butti (L), Groppi, Riva N.e.: Molteni, Mazza, Cominetti, Gaggini, Rudi (L2). All. Massimo Della Rosa. Ass. Massimo Redaelli
Arbitri: Ubaldo Luciani e Marco Turtù
Prosegue il momento magico della Libertas Cassa Rurale Cantù che torna dall’insidiosa trasferta di Ortona con il massimo della posta in gioco. Tre punti e 0-3 in un’ora e venti minuti per la squadra del presidente Ambrogio Molteni contro l’Impavida Sieco Service che invece complica così in modo forse irrimediabile la sua corsa per un posto nella casella dei playoff. Per i brianzoli si tratta del primo successo contro Ortona in tre campionati di sfide in serie A2.
Ortona non può ancora schierare il suo opposto Paoletti, operato al ginocchio meno di un mese fa e anche il nuovo acquisto, il canadese Soonias non è disponibile, così coach Lanci si affida alla diagonale palleggiatore opposto Lanci-Borgogno, alla coppia di centrali Guidone e Simoni, ai martelli Fiore e Di Meo, e Cortina libero. Dall’altra parte coach Della Rosa può schierare il suo migliore sestetto con in regia capitan Gerosa, Krolis opposto, Robbiati e Monguzzi centrali, Preti e Tiozzo schiacciatori e Butti libero.
Nel primo set l’Impavida prova a fare valere il fattore campo. Si gioca sul filo dell’equilibrio, ma Cantù è sempre sotto: 8-4, poi 16-15 e 21-19. La squadra di casa ha due occasioni per chiudere il set, ma la Libertas risponde positivamente. Si va ai vantaggi quando un ace di Preti al servizio fa girare gli equilibri ed è la Cassa Rurale a festeggiare. Grande equilibrio anche nella seconda frazione, con Gerosa e compagni capaci di piazzare il break decisivo e di mantenerlo fino alla fine.
Nel terzo parziale Chieti si affida praticamente soltanto all’esperienza di Fiore. Preti in due tempi per il 3-4 a favore di Cantù. L’Impavida accusa il colpo e la Libertas scava 5 punti di vantaggio. Due muri di Simoni su Krolis e Tiozzo fanno però chiamare il time-out a coach Della Rosa sul 16-18. Lo stesso Krolis piazza il punto 19 dalla seconda linea, ma Fiore non ci sta e si va sul 18-19. Tiozzo schiaccia e apre il muro di casa con Cantù avanti 18-20. Monguzzi la mette a terra in veloce e poi Cortina sbaglia in ricezione. Cantù è di nuovo a +3 con Monguzzi al servizio. Fiore risolve un’altra situazione difficile per la Sieco, poi Guidone dice no a Robbiati, ma non basta per riaprire il match. Ci pensa un Super-Preti a fare i punto numero 23 e pure il 24, Cantù vince. E le percentuali d’attacco dei suoi schiacciatori sono siderali: Preti ha il 58% e Tiozzo il 60%. Soddisfatto al termine del match coach Della Rosa: “Con Ortona non avevamo mai vinto – dice il tecnico canturino – Abbiamo fatto delle cose buone in difesa e attaccato bene contro una squadra che ha ottimi schiacciatori di palla alta come Fiore e Di Meo, che in passato abbiamo sempre sofferto”. Il tecnico canturino guarda anche alla classifica con i playoff che paiono qualcosa di molto concreto oggi. “Siamo quinti in classifica con 10 punti da Mondovì che è nona e sei partite da giocare, diciamo che la nostra situazione è piuttosto confortevole. Però domenica abbiamo una partita impegnativa, arriva Reggio Emilia a Cantù, la squadra più in forma del campionato. Il torneo ha ancora molto da dire, si è visto in questa giornata con tutte le prime che sono cadute, c’è grande equilibrio”. Raggiante anche il presidente Ambrogio Molteni: “Abbiamo tre punti dalla terza in classifica, io guardo sempre avanti – dice Molteni – Adesso c’è questo bel risultato da festeggiare. La partita non era iniziata bene, poi Preti con quella battuta ha ribaltato una situazione difficile. Siamo contenti anche per la crescita costante che vediamo incontro dopo incontro dei nostri giovani. Ora abbiamo due partite in casa difficilissime, avremo bisogno del sostegno del nostro pubblico per fare punti fondamentali”.
La foto è di Michela Musciani che ringraziamo